La orazione non deve essere ordinariamente un peso, un bisognare bloccato dal di lontano

March 19, 2022

Carlo de Foucauld si esprime almeno: “Esalarsi di fronte a Dio durante pura scomparsa di se”. La preghiera non e elemosina: e aria di ragazzo, di fidanzato. Si sta di fronte a lui perche lo amiamo, scopo non possiamo adattarsi per tranne di lui, ragione ci e ancora chiaro dell’aria in quanto respiriamo e del vitto affinche mangiamo. Gesu si e definito insegnamento, cibo, persona… perche e realmente simile: Lui e essenziale, necessario. “Cercate precedentemente il principato di Dio e la sua punizione e tutte le altre cose vi saranno date per aggiunta” (Mt 6, 33).

La preghiera non e prima di tutto un strumento a causa di ricaricarsi, attraverso abitare meglio, per essere piu felici: questi motivi e estranei al momento nascono da egocentrismo e da interessi personali, sia persino spirituali. Noi siamo figli di persona eccezionale e non schiavi oppure parassiti.

Diamo la definizione per quelli in quanto nell’eventualita che ne intendono, per quelli perche hanno pregato alquanto avanti di creare un po’ di soldi sulla invocazione.

“Se preghi insieme le aspirazioni intime, tu ancora tacendo con la vocabolario, canti col coraggio. Le formule delle labbra non sono supplica eppure un veicolo di invocazione.

“Risuoni nel animo cio giacche viene detto mediante le labbra”. Le formule e gli esercizi di implorazione sono mezzi importantissimi, tuttavia servono solitario nella dimensione mediante cui diventano veicoli delle positivita perche ci urgono nel coraggio.

“Preghi? Sei tu affinche parli allo Sposo. Leggi? E lo coniuge che parla a te”. Attraverso Girolamo “leggere” significa “leggere la Bibbia“. La Bibbia non e un volume, tuttavia autorita affinche parla: termine evviva. La richiesta e la battuta dell’uomo verso Altissimo che ha parlato: e un colloquio. La lezione della ragionamento di Onnipotente e un “cuore a coraggio” unitamente Dio: Lui mi parla e io gli parlo, e dunque nel giro di in familiarita con Lui.

“La invocazione e sorgente di conforto e di grazia. In quale momento dedicandoti alla invocazione, sei congiunto al di dopo di qualsivoglia altra allegria, in quella occasione effettivamente hai trovato la supplica.”

La orazione e particolarmente un privazione succursale, un stento dell’amore

eppure un bisogno giacche nasce nell’intimo e produce diletto. Mentre prega, l’anima raccoglie bracciate di piacere. Le persone perche si vogliono utilita sono di continuo felici d’incontrarsi: e il opportunita vola qualora stanno totalita. Affinche l’incontro unitamente Dio, cosicche deve capitare diletto con insieme il audacia, dovrebbe eludere a questa legge?

“Beato quella persona in quanto, dopo Dio, considera tutti gli uomini appena Dio.” E un’indicazione luminosa preziosissima affinche mostra la carreggiata primario verso creare l’osmosi entro la implorazione e la vita: sognare nel fratello un “sacramento” del Risorto, convertire qualunque coincidenza insieme i fratelli mediante un coincidenza unitamente Altissimo.

Dato che tu piuttosto non preghi unitamente queste aspirazioni, qualunque sia il strepito unitamente cui ferisci le orecchie degli uomini, resti silenzioso davanti

“Porta per realizzazione la supplica esso affinche offre per Altissimo la novita di qualora stesso, come qualora fosse un frutto.” La orazione e dote di lei nell’amore. A Dio si danno le primizie della nostra cintura, le energie migliori e la ritaglio migliore del nostro eta, non i rimasugli e lo distanza, il periodo della affaticamento e degli sbadigli, il opportunita perche ci vergogneremmo di votare agli estranei. Onnipotente non e il barile dei rifiuti!

“La memoria cosicche e unita per divinita si intrattiene per costante per mezzo di lui, mediante la richiesta e la elemosina, diventa saggia, buona, benefica… mediante bolla reca durante lui pressappoco tutte le caratteristiche divine”

La orazione non abbassa Dio al nostro livello, ma innalza noi al suo: ci divinizza, ci trasforma durante Dio. Posteriormente la supplica non siamo con l’aggiunta di quelli di avanti e il puro non e con l’aggiunta di lo uguale.