Pompei, erotismo audace verso rimessa. Ostentata, circonvoluzione e diffusa, la sessualita antica periodo vissuta unitamente gran autenticita.

July 16, 2022

Graffiti, calchi, pitture affinche adornavano le case di duemila anni fa, ci dimostrano come il genitali fosse tra i piaceri piu desiderati dell’epoca.

Verso intenderci, epoca un’attivita che si svolgeva all’interno di botteghe specifiche, chiamati lupanari mediante piccole stanze adibite al aggradare i cui dipinti e le frasi incise ci disgrazia la notizia sicura cosicche fossero case del essere gradito. Uomini perche lasciavano incisi il particolare ricordo ovverosia dediche a causa di riportare il loro soddisfacimento attraverso quest’attivita giacche evo ed e sopratutto praticata dagli imperatori romani. Meretrici e lenocinio: le prostitute e i loro padroni che sfruttavano un’attivita entro le oltre a fruttuose dell’epoca. Esistevano vari “generi” di prostitute e ed i prezzi variavano a seconda delle prestazioni.

Da alcuni ottenuto dell’ “Ex corpore lucrum facere: la meretricio nell’antica Pompei”, opuscolo di Pietro Giovanni Guzzo, gia sorvegliante ai patrimonio archeologici di Pompei, e Scarano Ussani Vincenzo, storico del furbo romano, si evince in quanto Pompei e la testimonianza, ringraziamenti addirittura alla parvenza dell’unico lupanare presente nella abitato antica, in quanto si trattava di oltre a di una sciolto “abitudine”fisica, tuttavia di una vera e propria organizzazione schiavistica giacche nel I sec d.C. lucrava sul corpo delle donne. Perfino viene certo “manageriale” l’approccio alla vergogna da pezzo dei ricchi, oppure quella ambiente sociale d’intorno alla come girava l’economia della abitato; la funzione con l’aggiunta di economica si aggirava da ogni parte ai coppia assi, quasi quanto cibarsi due bicchieri di vino, astuto ad affermarsi ad 8 assi per mezzo di le prostitute di cima posizione.

Pompei – Lupanare (VII,12,18)

Vere e proprie caste tanto classificate: le Forariae che esercitavano lento le strade di azione, le Copae esercitavano nelle taverne, la rifornimento erratica oppure le passeggiatrici vaganti, le Gallinae erano di nuovo ladruncole, le Aelicariae vendevano dolcetti allusivi da proporre per sirena e Priapo, le Lupae attiravano i clienti unitamente un rimbombo, le Blitidae dal nome di una bibita a poco importo, le Bustuariae “appostate” vicino ai monumenti funebri e attualmente le Forariae perche esercitavano i piaceri nel buco e le Diabolae, dedite per pratiche inimmaginabili.

E Pompei davanti dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. epoca la citta piuttosto prestigioso dell’amore libero! Si contavano oltre a bordelli cosicche botteghe; solerzia ammessa dall’impero giacche verso tutelare l’economia giornaliera delle restanti attivita costrinse l’esercizio della prostituzione solo di tramonto. Da in questo momento il notorieta introduttivo di Pompei come di “Colonia Cornelia Venerea Pompeianorum“: la borgo di donna bellissima, luogo evo ammesso di nuovo l’amore finocchio e ermafrodito, di la alla vergogna femminile e da uomo. Ne sono garanzia dall’altra parte alle continue raffigurazioni di Venere per tutte le varie posizioni, le iscrizioni eccitanti ed incitanti al essere gradito conseguito. E dunque leggiamo nella zone della palestra “Qui ho angosciato di brutto la signora…” scrive un ignoto lottatore, ” amadriade, fututa; Amomo, fututa, duraturo, fututus ” ovverosia l’amore cosi insieme donne che uomini, la bisessualita periodo normalita.

Il miglior caso di bordello romano e appunto verso Pompei. Percorrendo l’insula 12 delle VII reale scoprirete una piccola struttura motto in coppia piani per mezzo di cinque stanze su ciascun adagio: letti per muratura, una ritirata (il stanza da bagno) e tutt’intorno quadri, dipinti con scene erotiche. Le prostitute erano di abituale greche e orientali cosicche dipendevano da un titolare, il lenone del cagnara, quegli che gestiva gli incontri e le prestazioni mediante avvicendamento di patrimonio (l’edificio e degli ultimi periodi della agglomerato: per una locale l’intonaco vigoroso ha imprigionato l’impronta di una denaro del 72 d.C. – pompeiisites ).

Poche differenze per mezzo di la gruppo contemporaneo nell’eventualita che pensiamo affinche i piaceri sessuali sono un’abitudine consueta e tra i personaggi ancora illustri ma limitati dalla norma e cosicche comunque rappresentano un gran inibizione da sconcertare spesso l’opinione pubblica. Con realta seguono soltanto le orme dei loro predecessori. Non stupisce cosi che dunque come quest’oggi periodo conforme addirittura il sistema di apprezzare durante metodo diversa gli atteggiamenti degli uomini e delle donne. Un forte giacche aveva rapporti mediante altri uomini periodo stabilito ciascuno vizioso, invece la cameriera una bagascia, modo la donna del porco, dopo che si prostuivano all’interno di case sporche e puzzolenti, proprio appena i porcili. Da ora ancora il temine di mala femmina, dal latino “putere”, dar cattivo odore. I tempi sono cambiati, ciononostante certe culture dispregiative rimangono al momento antiche.

Alcune iscrizioni ritrovate sui muri dei bordelli: Hic ego puellas multas futui. “Qui ho raggirato molte fanciulle” Fututa sum hic. “Qui sono stata fottuta” Myrtis, ricco felas. “Myrtis, tu succhi bene» Hinc ego nun futui formosam puellam laudatam verso multis, sed lutus intus erat. “Qui ho non di piu dannato una formosa ragazzina lodata da molti, bensi interno epoca fangosa”. (Wikipedia)